Ultimi articoli
NO ALLA GUERRA, SÌ ALLA SOLIDARIETÀ Punto di raccolta aiuti umanitari al Magazzino 47
Giovedì 24 febbraio l’esercito russo ha iniziato l’invasione dell’Ucraina, dando il via alla guerra che da una settimana sta portando morte e distruzione in tutte le regioni del paese.
Come accade in tutte le guerre tra stati – che perseguono gli interessi economici e geopolitici di pochi – a pagare terribili costi umani, sociali, economici ed ecologici è la gente comune, in particolare le fasce più deboli e povere della popolazione.
In questi giorni, davanti alle immagini delle abitazioni colpite dalle bombe, dei carri armati che avanzano, dei cadaveri a terra e delle centinaia di migliaia di persone in fuga, la priorità può essere soltanto una: immediato stop alla guerra in favore di una soluzione diplomatica e politica delle tensioni nell’area.
Pensiamo che la prima posizione da prendere sia quella della solidarietà tra i popoli: a fianco delle donne e degli uomini che in Ucraina subiscono le drammatiche conseguenze della guerra, a fianco delle migliaia di persone che in questi giorni, in Russia, stanno manifestando con coraggio la propria contrarietà a questa guerra, a costo della loro libertà.
Seguendo questo principio, nel mondo, in Italia e anche a Brescia tante persone si stanno muovendo non solo per chiedere un cessate il fuoco immediato, ma per far arrivare aiuti materiali di vario genere a chi sta pagando il prezzo più alto dell’ennesima guerra. Anche noi vogliamo fare la nostra parte.
Per questo, venerdì 4 marzo e venerdì 11 marzo, durante il Mercato 47, dalle 16 alle 20, raccoglieremo fondi, viveri e beni di prima necessità per chi si trova sotto assedio in Ucraina e per chi ha dovuto lasciare il paese. Chi volesse contribuire a questo gesto di solidarietà concreta contro la guerra può portare medicinali o materiale sanitario (paracetamolo, ibuprofene, antidolorifici, antiepiretici, kit di primo soccorso, bende, garze, guanti, mascherine) e cibo a lunga conservazione (cibo in scatola, pasta, riso, ecc).
Una volta raccolto il materiale, ci occuperemo di organizzarlo e consegnarlo alle reti di solidarietà attivate dalla comunità ucraina di Brescia e ad altri canali umanitari rivolti alla popolazione civile.
UN NUOVO INIZIO INSIEME
Quasi due anni fa, nel gennaio 2020, il Covid-19 si è presentato al mondo e da lì a poco ci siamo trovatə in una pandemia che dura tuttora. La pandemia ha mostrato una volta di più la spietatezza del modello di sviluppo capitalista e neoliberista, evidenziando come nel sistema economico e sociale in cui viviamo la salute delle persone viene ben dopo i profitti del capitale, smascherando non solo le criticità – preesistenti – del sistema sanitario, ma in generale la violenza di un’organizzazione sociale, politica ed economica che non è più sostenibile né tollerabile. Allo stesso tempo, l’emergenza sanitaria ha messo e sta mettendo a dura prova anche la tenuta delle organizzazioni politiche di base e la loro capacità di proporre un’alternativa. Per quanto riguarda la nostra, l’abbiamo sentita inadatta e insufficiente. Dunque, pensiamo che quel “non vogliamo tornare alla normalità” che facevamo nostro un anno e mezzo fa debba valere innanzitutto per noi.
MAGLIETTA WE WANT TO BREATHE – CSA MAGAZZINO 47
In primavera avevamo stampato migliaia di adesivi con la scritta “We can’t breathe”, riprendendo le parole di George Floyd che, mentre veniva ucciso, soffocato, dal ginocchio di un agente della polizia durante un fermo, ha pronunciato le parole che hanno gridato al mondo come non sia più possibile respirare, schiacciati dal razzismo strutturale, dalla violenza poliziesca e di un sistema economico, politico e sociale spietato, nel quale i più deboli sono esclusi, lasciati indietro, uccisi, mentre i più ricchi sono sempre più privilegiati e potenti.
NON STA ANDANDO TUTTO BENE – Dossier collettivo sulla pandemia nel Bresciano
Questa mattina, insieme a tantissime realtà del territorio cittadino bresciano, davanti all’Ospedali Civile di Brescia abbiamo presentato “Non sta andando tutto bene – Dossier collettivo sulla pandemia nel Bresciano”, un libro bianco che potete leggere e scaricare gratuitamente a questo link: https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2020/07/DossierBresciano_Non-sta-andando-tutto-bene.pdf
Una memoria viva di quello che è accaduto e di quello che si sta prospettando, tra una crisi sociale senza precedenti e scelte politiche di Regione Lombardia e Governo, per non tornare alla normalità di prima e pretendere tutte e tutti insieme salute, lavoro, reddito, giustizia sociale e ambientale come punti cardine della normalità che vogliamo.