LA BREDA (LEONARDO-FINMECCANICA) VENDE ARMI ALL’ESERCITO TURCO. IL GOVERNO ITALIANO È COMPLICE DELL’AGGRESSIONE TURCA SULLA SIRIA DEL NORD.
Dallo scorso 20 gennaio l’esercito turco bombarda, con aerei da guerra e armi d’artiglieria, le popolazioni del nord della Siria nell’ambito di una vera e propria aggressione che, ipocritamente e provocatoriamente, è stata denominata da Ankara “Ramo d’ulivo”. L’offensiva sul cantone di Afrin, che la Turchia conduce insieme a milizie jihadiste come l’ex Al Nusra (l’ala siriana di Al Qaeda), ha già provocato centinaia di vittime tra i civili e tra i combattenti delle Forze Siriane Democratiche a guida Ypg/Ypj, le Unità di difesa popolare e di difesa delle donne che hanno combattuto e quasi completamente sconfitto Isis in Siria. Il Sultano Erdogan, dietro al silenzio complice della comunità internazionale, sta muovendo guerra alle popolazioni che dopo aver lottato per la liberazione dall’islamismo fascista di Daesh, stanno ora costruendo un progetto di una società nuova in Siria e in Medio Oriente, basata sulla convivenza pacifica tra i popoli, sul femminismo, l’ecologismo e la democrazia diretta.



