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corteo antifascista-antagonista
28 maggio 1974, durante una manifestazione antifascista alle 10.12 esplode una bomba posizionata nel cestino vicino a una colonna di Piazza della Loggia.
Otto morti, centodue feriti.
L’obiettivo è creare scompiglio all’interno di un movimento antifascista compatto, colpire un movimento che in quegli anni riesce a mettere in seria discussione l’esistente e l’ordine costituito. I mandanti e gli esecutori sono chiari fin da subito, è un altro atto della “strategia della tensione”. Ad architettare furono i Servizi segreti dello Stato, a mettere la bomba giovani neofascisti.
Quattro processi, cinque istruttorie, otto gradi di giudizio, centocinquanta udienze, ma…
IL 28 MAGGIO 1974, in Piazza della Loggia, NON E’ SUCCESSO NIENTE.
Già allora, da subito, i movimenti noni accettano la presenza delle alte cariche dello stato al funerale.
28 Maggio 2012: trentottesimo anniversario di questa strage fascista e di stato.
Nell’ultima sentenza il tribunale ha definitivamente assolto tutti gli indagati.
Come se non bastasse, proprio per questa giornata, proprio nei giorni in cui si strumentalizzano e spettacolarizzano gesti di follia come quello di Brindisi per parlare di una non meglio specificata “eversione” e per additare il movimento No Tav, è stata invitata nell’auditorium di Santa Barnaba a parlare di terrorismo il ministro degli interni Anna Maria Cancellieri. Proprio lei, quella che “La Val Susa è la preoccupazione più grande”. Un ministro del governo “tecnico” delle banche che con il ricatto della crisi e del debito soffoca le vite di studenti, lavoratori, precari, nativi e migranti. Il governo che meglio rappresenta quello schifo contro cui lottava chi diede la vita in Piazza della Loggia.Come ogni anno siamo convinti della necessità di non fermarci alle commemorazioni, che lasciano all’oblio della storia ufficiale quell’eterno ritorno di lotte sociali che quel giorno di Maggio venne colpito, ma non affondato.
Per noi il 28 Maggio sarà sempre un giorno di LOTTA VIVA.
Otto morti, centodue feriti.
L’obiettivo è creare scompiglio all’interno di un movimento antifascista compatto, colpire un movimento che in quegli anni riesce a mettere in seria discussione l’esistente e l’ordine costituito. I mandanti e gli esecutori sono chiari fin da subito, è un altro atto della “strategia della tensione”. Ad architettare furono i Servizi segreti dello Stato, a mettere la bomba giovani neofascisti.
Quattro processi, cinque istruttorie, otto gradi di giudizio, centocinquanta udienze, ma…
IL 28 MAGGIO 1974, in Piazza della Loggia, NON E’ SUCCESSO NIENTE.
Già allora, da subito, i movimenti noni accettano la presenza delle alte cariche dello stato al funerale.
28 Maggio 2012: trentottesimo anniversario di questa strage fascista e di stato.
Nell’ultima sentenza il tribunale ha definitivamente assolto tutti gli indagati.
Come se non bastasse, proprio per questa giornata, proprio nei giorni in cui si strumentalizzano e spettacolarizzano gesti di follia come quello di Brindisi per parlare di una non meglio specificata “eversione” e per additare il movimento No Tav, è stata invitata nell’auditorium di Santa Barnaba a parlare di terrorismo il ministro degli interni Anna Maria Cancellieri. Proprio lei, quella che “La Val Susa è la preoccupazione più grande”. Un ministro del governo “tecnico” delle banche che con il ricatto della crisi e del debito soffoca le vite di studenti, lavoratori, precari, nativi e migranti. Il governo che meglio rappresenta quello schifo contro cui lottava chi diede la vita in Piazza della Loggia.Come ogni anno siamo convinti della necessità di non fermarci alle commemorazioni, che lasciano all’oblio della storia ufficiale quell’eterno ritorno di lotte sociali che quel giorno di Maggio venne colpito, ma non affondato.
Per noi il 28 Maggio sarà sempre un giorno di LOTTA VIVA.
LUNEDI’ 28 MAGGIO 2012 CORTEO ANTIFASCISTA E ANTAGONISTA ORE 9.00 PIAZZA GARIBALDI, BRESCIA.
CANCELLIERI GO HOME, NON NELLA MIA CITTà,NON IL 28 MAGGIO!
Giulietta, Livia, Euplo, Luigi, Bartolomeo, Alberto, Clementina, Vittorio…
ASSASSINATI UN’ALTRA VOLTA DALLA VOSTRA GIUSTIZIA,
RIVIVONO ALL’INFINITO NELLE LOTTE SOCIALI.
RIVIVONO ALL’INFINITO NELLE LOTTE SOCIALI.