Magazzino 47

22 APRILE TUTTE E TUTTI A PONTIDA! PARTENZA DA BRESCIA

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Pochi anni fa, quando il leghista Fabio Rolfi ricopriva la carica di vice-sindaco e assessore alla Sicurezza, vigilando come uno sceriffo sulla città di Brescia, con il suo regolamento di Polizia Locale (tuttora in vigore!) riuscì a trasformare i vigili urbani nella propria guardia pretoriana. Squadre di agenti strappate al monitoraggio del traffico stradale e scagliate contro i migranti per controllarne i documenti, controllare che non si sedessero sulle panchine o per vietare loro di mangiare al parco e giocare a cricket. Nello stesso periodo l’allora sindaco leghista di Adro (BS), Oscar Lancini – recentemente condannato per truffa e per aver truccato degli appalti pubblici – tappezzò ringhiere e mura del polo scolastico del paese con il “Sole delle Alpi”, storico simbolo della Lega Nord. Nel paese di Coccaglio Franco Claretti voleva “fare piazza pulita” e allora si inventò il “White Christmas”, un’operazione nella quale la Polizia Municipale, nella veste di Gestapo, si recava nelle case di tutte le famiglie migranti, per controllare i permessi di soggiorno. Più recentemente, il sindaco leghista di Castel Mella Giorgio Guarneri, ha fatto notizia per il regolamento da lui fatto approvare per un parco pubblico comunale del quale vorrebbe che i migranti non potessero usufruire. Nell’arco degli ultimi anni, vari esponenti della Lega Nord hanno conquistato l’onore delle cronache distinguendosi per intolleranza, razzismo, autoritarismo alternati a numerosi e vergognosi casi di corruzione, clientelismo e nepotismo. Proprio nella tanto osannata e santificata terra lombarda, il Governo regionale di centro-destra, guidato dalla Lega Nord del presidente Roberto Maroni, non ha fatto che aggravare la già pessima situazione ambientale facendosi sponsor entusiasta di una serie di grandi opere, tra cui la fallimentare BreBeMi, infrastrutture inutili ma portatrici di enormi profitti per gli amici costruttori. E, se da un lato il governo regionale leghista contribuisce all’avvelenamento sistematico del territorio e dunque della salute di chi lo vive, dall’altro spinge processi di privatizzazione di una sanità pubblica che in Lombardia è sempre più cara e sempre meno accessibile. Oggi, il leader del Carroccio Matteo Salvini vorrebbe presentarsi come il nuovo, come un segno di discontinuità con il passato del proprio partito, come futuro di tutta la nazione e di tutti gli italiani (compresi quelli che lui stesso chiamava “terroni di merda” o “colerosi” fino a poco tempo fa). La sua Lega si presenta come strada alternativa alla politica di palazzo, ai potentati economico-finanziari e alle ingiustizie sociali da loro prodotte. Noi che viviamo questi territori, però, conosciamo bene la Lega Nord. Conosciamo il suo sistema di potere e corruzione. Sappiamo bene che essa non rappresenta alcuna alternativa o rottura rispetto ai poteri forti che ogni giorno di più ci impongono austerità, precarizzazione e peggioramento delle nostre condizioni di vita. Le retoriche xenofobe e antimigranti diffuse da Salvini e Lega Nord – al contrario – alimentando la guerra tra poveri, fanno la guardia a chi impone sfruttamento, miseria, precarietà. Lega Nord e gruppuscoli neofascisti – in Italia, in Europa e nel mondo – puntano il dito contro i più deboli, dissuadendo lavoratori, precari e disoccupati, nativi e migranti, dal lottare uniti contro chi realmente scarica su di loro i costi sociali di questa crisi. Il neoliberismo selvaggio, con le sue politiche lacrime e sangue, e il razzismo della destra nazionalista, sono due facce della stessa medaglia. Anzi, i toni altisonanti della Lega forse rappresentano solo l’estremizzazione di un qualcosa che a livello governativo, anche nel Pd, già esiste ed è ben rappresentato dai decreti Minniti-Orlando, infarciti di retorica securitaria e di razzismo istituzionale. Tra le politiche lacrime e sangue, la guerra tra poveri e il razzismo noi preferiamo lottare tutte e tutti insieme per un mondo di giustizia sociale e solidarietà, dove tutte e tutti siano libere/i di muoversi e andare dove ne hanno voglia. Tutti tranne i razzisti. I razzisti non devono avere diritto di cittadinanza, nemmeno in quella che considerano la loro roccaforte! SABATO 22 APRILE TUTTE E TUTTI A PONTIDA! *GIORNATA DELL’ORGOGLIO ANTIRAZZISTA, MIGRANTE E MERIDIONALE* PARTENZA COLLETTIVA DA BRESCIA – ORE 12.00 – PIAZZALE STAZIONE FS CSA Magazzino 47 – Associazione Diritti per tutti – Kollettivo Studenti in Lotta read more

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4/07 e 6/07 RECLAIM THE STREET & RECLAIM PARK!

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VENERDI’ 4 LUGLIO 2014
quartiere CARMINE / INCROCIO VIA BATTAGLIE – VIA F.LLI BANDIERA (vicino all’ingresso di Giurisprudenza)
RECLAIM THE STREET – Riprendiamoci la città!

Dalle 21.00 fino a che ne avremo voglia…

dj set electro con:
RIP THE BEAT
e BAR AUTOGESTITO CON PREZZI ANTICRISI!

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DOMENICA 6 LUGLIO 2014
PARCO CASTELLI – quartiere Mompiano, Brescia
RECLAIM PARK! – Riprendiamoci la città
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dalle ore 16 fino a che ci va…

CALCETTO POPOLARE A 4 AUTOGESTITO (porta la tua squadra o organizzala sul momento!) / MUSICA / PANNELLI PER WRITING / PUNTO BAR AUTOGESTITO CON PREZZI ANTICRISI / GRIGLIATA CONCLUSIVA

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RIPRENDIAMOCI LA CITTA’

Contro austerity, precarietà, coprifuochi e divieti…riappropriamoci di spazi, tempi, bisogni, sogni!In una società che pretende di relegarci a semplici consumatori, le politiche correnti (locali, nazionali e sovranazionali) puntano a precarizzare ed alienare tutti gli aspetti delle nostre esistenze, imponendoci di essere sempre più produttivi e facendo sì che il nostro ruolo sociale sia solo quello di consumare i beni e servizi necessari alla riproduzione del sistema economico. Tutto il resto, invece,

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20/06 – 28/06 “47 RELOADED – Aspettando il gatto nero”

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47reloaded2Anche questi’anno torna “47 RELOADED – Aspettando il gatto nero”,
la 9 giorni di festa, socialità, musica, cultura fuori dalle logiche commerciali, dal 20/06 al 28/06

Apertura ore 19.00, inizio concerti ore 21.30

Ogni sera pane e salamina e un punto cucina vegan del g.d.c. Pubblico Ortaggio!
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IL PROGRAMMA: read more

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PER UN PRIMO MAGGIO METICCIO, ANTAGONISTA, ANTICAPITALISTA, ANTIFASCISTA

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manifesto_1maggioBRESCIA, PRIMO MAGGIO: CORTEO ANTAGONISTA E DEI MOVIMENTI CONTRO AUSTERITY E PRECARIETA’Dopo il nuovo assedio ai palazzi del potere a Roma, quello del #12A, i movimenti contro austerity e precarietà hanno già rilanciato la mobilitazione nei territori partendo dal Primo Maggio di questo 2014. Il sesto dall’inizio della crisi. Sarà una giornata di mobilitazione che seguirà le direttrici tracciate a partire dal 19 Ottobre dello scorso anno e che si pone di riaffermare nei territori le parole d’ordine nette che oggi uniscono i movimenti contro la gestione neoliberista della crisi, contro la precarietà e contro le devastazioni ambientali; una sola grande opera: casa, reddito, dignità e salute per tutte e tutti. Una voglia di scendere in piazza, ed iniziare a riconquistare e costruire collettivamente presente e futuro, che ha ben chiaro il quadro di assoluta devastazione ed emergenza sociale che attanaglia il paese reale e chi è costretto a vivere la quotidianità della crisi, e non si fa certo abbindolare dalle velleità di rinnovamento che reggono il discorso renziano. La disoccupazione è al 14% (quella giovanile prossima al 50%) e chi lavora è sempre più ostaggio di contratti precari quando non schiavistici. Ed è in questo, collaudato, percorso legislativo che si inserisce il jobs act del governo Renzi che, con la promessa di poche briciole, demolisce i diritti rimasti, sospende di fatto l’art. 18 per gran parte dei lavoratori e, non contento, taglia ulteriormente i fondi destinati alla sanità pubblica. Questo provvedimento non contiene nulla di innovativo, è la conclusione di un percorso di precarizzazione totale della forza lavoro e della vita delle persone e il coronamento di un sogno per tutti i padroni del paese (basti pensare alla possibilità di rinnovare praticamente all’infinito i contratti di apprendistato nei primi tre anni di rapporto lavorativo).Sono sempre più numerose le persone che non riescono più a pagare gli affitti o i mutui e si ritrovano vittime dei pignoramenti o degli sfratti per morosità incolpevole che negli ultimi anni hanno subito un’impennata scatenando una vera e propria emergenza abitativa. Brescia è stata nel 2012 all’8° posto nella graduatoria con il più alto numero di sfratti. In risposta all’emergenza, aggravata dall’inesistenza di risposte concrete da parte delle istituzioni, i movimenti per il diritto alla casa si sono diffusi nell’ultimo periodo in tutta Italia realizzando ogni giorno picchetti antisfratto ed occupando centinaia di stabili lasciati sfitti e abbandonati alle speculazione immobiliare, dando un tetto a migliaia di persone (solo a Brescia, città di medie dimensioni, esistono 3 occupazioni abitative che danno un tetto a più di 80 persone). Per il governo Renzi, però, il problema non è l’impossibilità di avere un tetto sopra la testa per vivere dignitosamente. Il problema è chi occupa le case abusivamente. Per questo ha presentato un “piano casa”, che sarebbe il decreto Lupi, che tutela i soli interessi dei privati, incoraggia la rendita, la svendita del patrimonio pubblico ed il consumo di suolo. Tra un regalo agli speculatori e l’altro inserisce inoltre l’articolo 5: una dichiarazione di guerra ai movimenti per il diritto alla casa. In questo punto, infatti, si vieta la concessione di utenze (acqua, luce e gas) e residenze alle occupazioni abusive. Per non parlare del pluri-massacrato mondo della formazione  che continua ad essere la fabbrica dei futuri lavoratori flessibili ed intercambiabili. Le prove invalsi, per citare un aspetto significativo, non sono altro che la consacrazione del modello scuola-azienda in cui, allo sviluppo di saperi critici, si contrappongono efficienza, produttività e competitività.In particolare nel nostro territorio, poi, a tutte queste nocività sociali si aggiungono, con numeri da podio europeo, quelle ambientali: discariche, inceneritore, PCB, diossine, amianto, cromo nell’acqua, TAV e chi più ne ha più ne metta… Il nostro Primo Maggio parlerà di tutto questo, ma con il punto di vista di tutti quei soggetti che han deciso di lottare per conquistare dignità e diritti sociali. read more

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#12APRILE: ASSEDIAMO IL GOVERNO RENZI, I DIRITTI SI CONQUISTANO A SPINTA!

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Sabato 12 Aprile – Manifestazione nazionale a Roma da Porta Pia:
– NO TROIKA!
– CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITA’ E CONTRO LA PRECARIETA’!

PERCHE’ I DIRITTI SI CONQUISTANO A SPINTA…
ASSEDIAMO il governo Renzi! Ribaltiamo il “Jobs Act”!
PER UNA SOLA GRANDE OPERA: CASA – REDDITO – DIGNITA’ PER TUTT*!

Queste le parole d’ordine della sollevazione d’Aprile, primavera dei movimenti sociali e anticapitalisti, contro austerity e precarietà.
Un appuntamento per il quale stiamo ancora una volta costruendo la più ampia ed allargata partecipazione da Brescia, non solo con le continue iniziative ed azioni di spinta sociale dal basso per reddito e dignità nei territori (continui picchetti antisfratto, occupazioni a scopo abitativo, azioni contro il carovita, il carotrasporti, mobilitazioni studentesche, per i diritti dei migranti, ecc.), ma anche, di nuovo, con l’organizzazione della trasferta con i pullman.

L’APPUNTAMENTO PER I PULLMAN DA BRESCIA SARA’

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