AD OGNI SGOMBERO, UNA NUOVA OCCUPAZIONE
SOLIDARIETA’ A VIA NEZIOLE 4 A PISOGNE!
Giù le mani dagli spazi sociali.
Questa mattina, martedì 13 gennaio, Polizia, Polizia Locale e Carabinieri hanno sgomberato l’occupazione di via Neziole 4 (ex-Kag) di Pisogne, in Val Camonica (provincia di Brescia). Il Kapannone autogestito è un’esperienza che, dal 2009, aveva trovato spazio in uno stabile messo a disposizione dall’amministrazione comunale dell’epoca diventando luogo di aggregazione, socialità, incontro e punto di riferimento per le riunioni di associazioni e collettivi che portano in quel territorio il proprio intervento politico, sociale e culturale. L’attuale giunta comunale destroleghista del paese, però, capitanata da Diego Invernici (Fratelli d’Italia) ha deciso di dichiarare guerra a questa eperienza di autogestione e dunque di non rinnovare la concessione di questo immobile all’associazione Kag per l’anno 2015; un contratto di concessione che è scaduto proprio l’ultimo giorno dell’anno appena trascorso, il 31 dicembre 2014.
Nonostante questo, un gruppo di giovani della Valle ha deciso di non subire passivamente le politiche imposte dall’ennesimo sindaco sceriffo che tenta di mettersi di traverso sulla strada dell’autogestione e della conquista di spazi sociali per la costruzione di un’alternativa ad un esistente fatto di austerity, precarietà, smantellamento del welfare, espropriazione di diritti e desertificazione culturale. Dal primo giorno di Gennaio e dell’anno, dunque, il nuovo collettivo di occupanti di via Neziole aveva mantenuto, e anzi rilanciato, le attività dello spazio sociale, con iniziative culturali, momenti di aggregazione, dibattiti, continue assemblee. Laddove il sindaco Invernici vorrebbe, pretestuosamente, la costosa nuova sede della Protezione Civile, l’autorganizzazione ha prodotto un nuovo progetto di condivisione, partecipazione collettiva e dal basso, attivazione di nuovi percorsi di lotta per i diritti sociali e di nuove connessioni tra le rivendicazioni della soddisfazione dei bisogni in territorio camuno: casa, reddito, saperi liberi, salute, dignità.
Anche se in un comune di provincia, e di poche migliaia di abitanti, l’attacco all’occupazione dell’ex-Kag di Pisogne è parte di un attacco complessivo, di una guerra ormai aperta e dichiarata alle occupazioni e alle esperienze di autorganizzazione dal basso in corso in tutta Italia. Lo sgombero di via Neziole si inserisce in una campagna politica e sociale precisa e sdoganata definitivamente dal governo Renzi. Lo han messo in chiaro i continui sgomberi di case occupate e centri sociali, manu militari, in tutto lo Stivale da Milano a Roma, passando per Firenze. Una guerra contro chi oggi paga i costi sociali di una crisi sulla quale non ha colpe, un attacco generalizzato contro chi ha deciso di intraprendere percorsi collettivi di solidarietà e mutuo soccorso, antifascismo, antirazzismo e antisessismo, contro la miseria, la solitudine e la povertà imposte dalle politiche di austerity e precarietà imposte dalle governance e dalle istituzioni politiche e finanziarie europee e transnazionali. Contro chi, per conquistare diritti e dignità, ha scelto la lotta e la creazione di territori resistenti, di spazi di libertà per costruire un altro modo possibile di vivere i rapporti sociali e umani, per produrre dal basso sapere critico, cultura e socialità altre, fuori dal disciplinamento e dall’omologazione imperanti.
Tutto questo vuole essere praticato in un luogo di aggregazione altra di cui la Val Camonica ha bisogno. Tutto questo ha spaventato l’arrogante ignoranza del sindaco Invernici e della sua cricca, che vuole chiudere ogni spazio di dissenso e di costruzione di alternativa a Pisogne e in tutto il territorio. Per tutto questo noi stiamo con l’occupazione dell’ex-Kag e con tutte le esperienze di autogestione, di autorganizzazione e di sperimentazione di alternative possibili al dominio del pensiero unico dello sfruttamento e del controllo sociale. Per questo, sabato 17 gennaio, saremo in piazza a Pisogne insieme ai nostri compagni del collettivo via Neziole occupata, del collettivo Provincialotta e del Colettivo Studentesco Camuno. Con le occupazioni, con le esperienze di autogestione, per gli spazi sociali e per una sola grande opera: casa, reddito, diritti, salute e dignità per tutte e tutti. Contro gli sfratti e gli sgomberi, contro austerity e precarietà imposte dall’alto sulle nostre vite.
SOLIDALI E COMPLICI
CSA Magazzino 47
Associazione Diritti per tutti
Kollettivo Studenti in Lotta