Cena vegan benefit Coordinamento Fermare Green Hill + Concerto

CENA VEGAN BENEFIT PER IL COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL + CONCERTO

VENERDÌ 17 GENNAIO
ORE 20.30
MAGAZZINO 47
VIA INDUSTRIALE 10 – BRESCIA

DALL’ANTIPASTO AL DOLCE
CONTRIBUTO 10 EURO (acqua, vino rosso e pane compresi)

PER PRENOTAZIONI chiamare Radio Onda d’Urto allo 030 45670

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A SEGUIRE:
CONCERTO CON:
GAB DE LA VEGA
(Acoustic Punk/Folk)
www.facebook.com/gabdelavegamusic
www.gabdelavega.bandcamp.com

Durante la serata sarà allestito un tavolo informativo con materiale sul veganismo, sulla liberazione animale e magliette benefit del Coordinamento Fermare Green Hill.

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20 Marzo 2012 – Il Coordinamento Fermare Green Hill, per porre nuovamente l’attenzione sull’allevamento di Montichiari, organizzò un’azione nella quale ci siamo incatenati per il collo alle grate della porta e delle finestre degli uffici di Green Hill.

Per quell’azione di disobbedienza civile nei giorni scorsi sono state recapitate a casa di dieci persone le citazioni a giudizio emesse dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia.
L’udienza si terrà il 7 febbraio 2014.

Tutto ciò non ci intimorisce. Ieri come oggi, la nostra determinazione unita alla nostra volontà ci porta ad opporci allo sfruttamento animale in ogni sua forma.

In alcuni casi le azioni di disobbedienza civile hanno portato alla liberazione di animali. Un esempio eclatante è stata la liberazione di numerosi animali destinati alla vivisezione avvenuta recentemente in Brasile: cani beagle e conigli saranno per sempre liberi dalle torture, dalla sofferenza e dalla follia umana.
Così come in Brasile, anche in Italia le azioni di disobbedienza civile unite all’azione diretta hanno dato la libertà a centinaia di esseri viventi che mai più subiranno violenze, soprusi, maltrattamenti e abusi.
Ne sono un esempio l’occupazione del tetto di uno dei capannoni di Green Hill avvenuta il 14 ottobre 2011, la liberazione in pieno giorno di numerosi cani beagle dall’allevamento monteclarense verificatasi il 28 aprile 2012, l’occupazione dello stabulario di Farmacologia a Milano compiuta il 20 aprile 2013.

Non abbiamo mai scelto di agire per noi stessi e siamo ben consapevoli delle conseguenza legali che certe azioni possono avere.
Abbiamo scelto di agire per tutti gli individui schiavi, affinché giorno dopo giorno venga infranto il muro di silenzio e di indifferenza che permette ai luoghi di sfruttamento e di tortura di operare indisturbati e nel pieno anonimato.
Nelle prossime settimane daremo informazioni circa alcune iniziative per sostenere le spese legali e per effettuare le donazioni.